UEO
Mattia, in arte Ueo, è un frontaliere del tatuaggio. Comincia a lavorare in Italia per poi trasferire il proprio studio in Svizzera. È qui che pratica il suo stile: un tatuaggio giapponese rivisitato.

 

TESTO ANDREA PAOLI FOTO CHIARA GIANNONI

Sono circa tre anni che Ueo ha aperto il suo studio di tatuaggi a Chiasso, in Svizzera. La sua storia parte da Como. E' qui, infatti, che inizia a tatuare nel 2004. Prima di dedicarsi totalmente al tattoo giapponese, prova altri stili, ma la parentesi dura ben poco. Attirato dai lavori di Filip Leu, Mick e Luke Atkinson, Ueo si getta a capofitto sullo stile giapponese che studia per ben sei anni.

 

Per arricchire il suo bagaglio culturale e carpire i segreti degli artisti, viaggia e visita numerose convention. Gli sono utili anche i libri e pubblicazioni in materia che colleziona avidamente. Nel 2010 riesce a partecipare a una piccola convention giapponese fuori Tokyo, dove conosce un buon numero di artisti locali. Ueo solitamente ama realizzare tatuaggi di grandi dimensioni, lavori di ampio respiro che vestono il corpo. I suoi sono pezzi unici, simili a quelli che dipingeva in passato sui muri, quando si dedicava al writing.

 

I soggetti che tatua non sono tradizionali, bensì rivisitati, personalizzati con altri stili come il realistico e il new school. Un lavoro molto simile a quello di Shige, altro maestro del tattoo giapponese che Ueo ama spesso citare. 
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